Molti materiali che hanno una matrice fibrosa possono essere trasformati in pellet (segatura di legno, cellulosa, compost).
Il procedimento avviene sottoponendo la fibra ad un transito per pressione meccanica e sviluppo di calore attraverso una "trafila" conferendone il caratteristico aspetto a cilindretto.
Detto così, sembra banale: invece la "pellettabilità" dipende da come il materiale viene preparato prima della trafilatura (tasso di umidità, granulometria) con impatti significativi sulla dotazione impiantistica (ad esempio: trituratori, mulini, essiccatoi, vibrovagli);anche dopo la trafilatura ci sono passaggi importanti per arrivare al confezionamento di un prodotto sufficientemente raffreddato e privo di polvere.